Terni mia: Piazza Pual Harris: ancora un esempio di degrado urbano.

Percorrendo via del Vescovado, partendo da via Roma, si incontra sulla destra piazza Paul Harris, un “piccolo” slargo realizzato come copertura dei parcheggi interrati ad uso privato sotto la stessa piazza. La decorazione della piazza consiste in tre aiuole rettangolari di cui una contenente i resti di antiche mura, forse facenti parte del complesso di edifici a servizio del vicino anfiteatro romano. Quasi al centro della piazza è sistemata il complesso scultoreo dal titolo 11 agosto 1943 dell’umbro Bruno Ceccobbelli, scultura ideata per commemorare uno dei tanti bombardamenti che nell'ultimo conflitto mondiale colpirono la nostra città. Sullo sfondo della piazza si può “ammirare” una fontana costituita semplicemente da una vasca di raccolta quadrata e da un quinta verticale da dove fuoriescono tre getti di acqua a cascata. La fontana è inoltre decorata da una ruota di colore giallo che rassomiglia ad un sole ma che sole non è. Infatti rappresenta il simbolo del Rotary Club, al cui fondatore (Paul Harris) è dedicata la piazza.

Peccato che lo stato attuale della piazza sia un altro esempio di degrado urbano. Infatti le aiuole, ma anche l’intera piazza, sono disseminate di sporcizia, vetri di bottiglie rotte, ruote di biciclette, ecc. Sui muretti, sulla fontana (priva di acqua) ed anche sulla scultura, campeggiano scritte di ogni genere, realizzate purtroppo da alcuni nostri giovani ternani che a quanto pare non hanno la carta per scrivere una bella dichiarazione d’amore alla loro amata. Per visitare la piazza inoltre, occorre fare molta attenzione a dove si mettono i piedi, non tanto per i cocci di vetro ma per gli escrementi dei cani di cui è disseminata la piazza. Infine, un buon 30% della piazza non è stata ancora portato a termine.

Lo stato di degrado della piazza in questo caso non è tanto da attribuire al comune, che già nella scorsa estate è intervenuta con sfalcio, pulizia e smaltimento dei materiali di risulta nelle aiuole della piazza, ma ai nostri teenager ternani. Questa piazzetta infatti è un luogo ideale per ritrovarsi, bere qualche birra in compagnia e fumarsi una sigaretta o forse altro, di nascosto. Guardandosi intorno si può vedere infatti che le aiuole, scambiate per dei grossi contenitori per la spazzatura, sono piene di bottiglie di birra e pacchetti di sigarette. Le scritte sui muri poi… non è così difficile immaginare chi può aver compiuto un simile gesto! Di certo non è un cinquantenne che va a scrivere sul muro “Gioggi ti voglio troppo bene setteeeeeee”!