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mercoledì 26 ottobre 2011

Furto al Museo archeologico di Terni


Solo in questi giorni si è venuti a conoscenza di un furto messo a segno una settimana fa nel museo archeologico di Terni. L'oggetto trafugato è un fermacapelli d'oro risalente al II secolo a.C. facente parte della collezione Sconocchia.
Se è scandaloso il furto in se, è ancor più scandaloso il fatto che le telecamere di sorveglianza non erano e non sono in funzione: quindi il ladro o i ladri non hanno avuto problemi a prelevare il reperto archeologico dalle teche di vetro, oltretutto non sigillate.
Le indagini ovviamente sono in corso e si spera di scoprire in breve tempo l'autore del furto, sicuramente una persona poco esperta dato che sulla teca ha lasciato le sue impronte digitali.

Esempio di fibula d'oro del II secolo a.C.

Certo, questo furto costituisce una perdita di un pezzo del passato dell'antica interamna, ma di tutti gli altri furti commessi durante gli scavi delle tombe presso le Acciaierie? E di quelli compiuti quando i reperti archeologici giacevano incustoditi qua e la nei vari palazzi del comune? Nessuno sa niente? Eh, troppo tempo è passato per ricordare!

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